Déjà vu

Dopo aver chiesto un permesso per poter uscire prima, vista la catastrofe influenzale che coinvolge ben due generazioni su tre dei Bratter:

"Corie, cosa fai quando torni a casa?"
"La mamma"
"E poi?"
"La donna delle pulizie"
"E poi?"
"La moglie ... anche se non sempre mi riesce ..."
"Bene, allora dopo che hai finito di fare tutte queste cose, studiati questo bando."

Dopo l'interrogazione serrata sui miei ruoli nel mondo e nella famiglia, annuisco.
Certi soggetti non bisogna contraddirli.

Solo che il "bando" di cui parlava il mio capo era un malloppazzo di circa 20 pagine in inglese.
E non era esattamente il primo capitolo di Harry Potter.
Eccola, la  Corie liceale, alle prese con matematica e fisica.
Questo bando ha più o meno la stessa dote di attrazione.
E come allora, la liceale secchiona Corie si sente del tutto impreparata.

Ma molto, molto leggera.

Commenti

  1. brava Corie, fai bene a sentirti leggera. Oggi le priorità sono altre,ed il lavoro, a meno che non sia uno di quelli che, passami l'espressione, ci fanno ridere,merita solouna parte della nostra vita e non tutta!

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  2. bando ai "bandi" -questo è il caso di dirlo- questa Corie versione studentessa ci piace molto !!!
    p.s. ma questo tuo Capo mi dà l'impressione che non ha un arcibeccoli a cui pensare e delega moooolto!!!

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  3. @madamadoré: proprio come dici tu: lavorare per vivere, non il contrario ...
    @potolina: il mio capo si commenta da solo ... uno di quelli che lavorano H24 e pensano che tutti debbano fare altrettanto ..

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  4. Strano... Il tuo capo sembra il mio. Ma lavoriamo insieme?..

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  5. Caro Maurizio, qualcosa mi dice che siamo troppo lontani per avere lo stesso capo!!!

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Due chiacchiere con Corie ....:

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