I garbati maneggi delle signorine Devoto, Renzo Bistolfi [Reading Challenge LGS]

Chi non ha avuto una zia, una vicina di casa, una conoscente come le signorine Devoto?
Cittadine di provincia, di nobile ascendenza, ci tengono al loro buon nome e al prestigio della famiglia.

Vivono in una grande casa con la fedelissima domestica Elvira, si svegliano alle sei, vanno a Messa alle 8,00, leggono o ricamano, pranzano frugalmente a mezzogiorno in punto, si dedicano alle visiste nel pomeriggio, alle 17,30 si recano in chiesa per i vespri e alle 19,00 la cena, più frugale del pranzo; alle 21 l'ultimo rosario, e poi a letto.
Beate loro.

In questo pacato e abitudinario scorrere dei giorni la scomparsa di una loro cara amica ottantenne offre l'opportunitàalle nostre sorelle di fare i conti con i tempi che cambiano, e la corruzione che avanza.
Molto particolare la figura di Siria, cieca dall'età di 12 anni, la più arguta e pragmatica delle tre.

Se non mi avessero proposto questo titolo per la sfida, onestamente non credo che lo avrei letto. E forse mi sarei persa qualcosa. Questo romanzo è una chicca.  Senza troppe teorie, questo libro contiene la sicurezza e la complicità del rapporto tra sorelle, la spensieratezza e la solidarietà di quelo tra amiche, l'onestà la fragilità di una generazione che sta scomparendo.
La scrittura sposa perfettamente l'ambientazione, tanto che sembra scritto negli anni '50. La storia, pur non avendo colpi di scena, ma solo seguendo l'evoluzione della storia, coinvolge e intenerisce.

E mi ha fatto tornare tanta nostalgia della mia nonnina.

Questo post partecipa alla Reading Challenge LGS come libro bonus



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