L'inverno dei leoni, Stefania Auci

Chiudo il libro con la sensazione di aver vissuto per 5 anni (almeno quelli continuativi) in una città e di essermi persa dei pezzi fondamentali.

La storia dei Florio è straordinaria. Lo è anche per la sua drammaticità. 

Nel giro di tre generazioni due fratelli di Bagnara Calabra  creano un impero economico e perdono tutto, perfino il nome.

 Ho passeggiato spesso con gli occhi all'insù, affascinata dai grandi palazzi, dalle facciate grigie, spesso decadenti, pensando facessero parte di un passato molto lontano. 

Invece lo splendore di questa città è così recente che le nonne palermitane possono ricordarlo. 

Questo romanzo ha dato un volto e uno spessore ai tanti nomi di vie, e a tanti palazzi storici. E questo  è stato uno dei tratti più commoventi del libro.

Uno spaccato di storia recente che andrebbe più spesso menzionato, anche come esempio di imprenditoria del Sud.  Non dimentichiamo che i Florio sono stati più ricchi degli zar di Russia, e che hanno investito in moltissimi rami (dal vino al tonno, alle navi).
Un caso eseplificativo di come l'Unità d'Italia non ha giovato alle poche imprese del meridione.

Sì, i personaggi mi sono rimasti dentro, soprattutto i fratelli Ignazio e Vincenzo jr. Per una volta non ho empatizzato con le protagoniste femminili: Giovanna d'Ondes e Franca Florio sono certamente di grande forza, ma questi due ragazzi che si trovano sulle spalle tutte le responsabilità e il patrimonio di famiglia hanno conquistato la mia indulgenza.

Il libro è lungo. Se il primo volume (I leoni di Sicilia) si divora in pochi giorni, questo richiede più tempo. Le digressioni storiche sono frequenti e analitiche. Si vede che c'è moltissimo studio mditero ad ogni pagina. Le introduzioni ai capitoli forse non necessarie. Ci sono molte frasi in dialetto, alcune incomprensibili anche per me che lì ci ho vissuto. Forse si potevano fare delle note, non ci sarebbe stato niente di male.

A me che i libri piace leggerli velocemente, la lettura mi ha spesso stancata. Si riprende molto sul finale. 

Diciamo che le ultime 200 pagine riscattano la lentezza delle prime 500.

  "Ciascuno ha il suo modo per sfuggire al dolore,  e nessuno può rimproverare all'altro di aver tentato di sopravvivere, nonostante tutto."

Titolo: L'inverno dei leoni. La saga dei Florio. 

Autore: Stefania Auci

Pubblicazione: Nord, 2021 (Narrativa Nord)

Pagine: 688

Commenti

Storie del blog