Un Santo in Paradiso
Ma cosa avevo da fare di così importante nel luglio del 2000 da non andare alla Giornata Mondiale della Gioventù? ancora adesso me lo chiedo.
Chissà perché si pensa sempre che ci sarà una prossima occasione, e non si pensa che non si é giovani per sempre, almeno di quella gioventù che serve per andare alla GMG.
Quando Corie era studentessa, a Roma a trovare il Papa ci é andata spesso, proprio nel periodo di Pasqua. Anzi, una volta ha partecipato a tutta la Veglia a San Pietro del Sabato e poi il pomeriggio di Pasqua lo ha passato due volte in udienza Con Papa Giovanni Paolo II e altri giovani universitari ( e qualche liceale infiltrato, come la sottoscritta).
E poi c'era a Loreto nel 1994. Si dormì all'aperto quella notte, che freddo faceva. Però che esperienza unica.
E si cantavano coretti da stadio: "Juan Pablo II, te quiere todo el mundo".
In mezzo alla folla, una volta l'ha visto passare a un metro di distanza con la Papa mobile.
E così sabato sera non potendo andare a Roma, non le é rimasto che guardare Rai 2.
Corie sperava di trovare qualche spunto per una preghiera originale: non é facile in certe occasioni farsi notare dal Padre Eterno.
Tra uno sportivo e una giornalista di gossip le parole più interessanti le ha dette Carlo Verdone. Un Papa giovane, sciatore, viaggiatore, che rideva di gusto, che amava i raduni e la confusione, che era stato attore, che era stato scrittore, che era stato operaio, che forse un tempo era stato anche fidanzato, che certamente era fuori le righe, in Vaticano forse non lo avevano conosciuto ancora.
Corie invece, ha conosciuto solo lui.
E le é sembrato tanto vicino. E tanto Santo.
Un Santo moderno, simpatico, e molto forte: la forza rassicurante della Fede.
Un Santo moderno, simpatico, e molto forte: la forza rassicurante della Fede.
Ha saputo conquistare con il suo coraggio, con le sue parole, con la sua apertura, con la sua umiltà, con le sue preghiere.
Come un Padre buono, che incoraggia e sfida. Che sa chiedere scusa.
Un Padre che non ha fatto sconti. Ha insegnato a portare la Croce, ad abbracciarla. E a farlo con dignità.
E ha insegnato a pregare. Ha insegnato che la Preghiera e la Verità non possono lasciare indifferenti.
Voi potete essere come lievito nella massa, come quelli che sono capaci di cambiare anche le grandi metropoli, le grandi città, i grandi ambienti intellettuali, e possono portare un futuro migliore, perché nella realtà umana tutto si fa tramite l’uomo, è l’uomo a fare.
Certamente, se l’uomo viene portato dalla forza di Dio, nella Grazia di Dio, se cammina insieme con Lui, è capace di cambiare il mondo. Vi auguro di cambiare il mondo, di migliorare il mondo. L’ultima parola di questo UNIV sia questo augurio: di migliorare il mondo" (Giovanni Paolo II, UNIV 1982).
Certamente, se l’uomo viene portato dalla forza di Dio, nella Grazia di Dio, se cammina insieme con Lui, è capace di cambiare il mondo. Vi auguro di cambiare il mondo, di migliorare il mondo. L’ultima parola di questo UNIV sia questo augurio: di migliorare il mondo" (Giovanni Paolo II, UNIV 1982).
anch'io ho bellissimi ricordi di numerose Pasque passate a Roma, vicino al Papa. Di veglie fredde, giorni caldi con le prime magliette, Messe interminabili (!!!) visite ai sepolcri, la via crucis, le candele accese... Di occasioni per stargli accanto (anche se non proprio vicino) ce ne sono state molte. Con una mamma romana non si poteva far altrimenti!! per me si é sempre giovani per andare alla GMG. Se adesso fossimo ancora in Spagna non saremmo certo mancati all'appuntamento di Madrid come non siamo mancati alla giornata per la famiglia a Valencia. Bellissimo!
RispondiEliminaIo non saprei dire quali delle parole che ha detto GPII mi abbia colpita di più, ce ne sono troppe. Senz'altro il succo era sempre un grande incoraggiamento per cambiarsi e cambiare, una grande fiducia nelle potenzialità dell'uomo e della donna. Nessuno ha toccato la mia anima così a fondo...
Corie, c'ero anche io a Loreto nel 1994......per il resto condivido quello che hai scritto!
RispondiEliminaNon sono mai stata una cattolica e mai lo sarò, quando ero adolescente, il papa era venuto a Trento, avrei potuto andare a vedere, ma mi sembrava una perdita di tempo, chi era poi lui?
RispondiEliminaCi ho messo anni per capirlo, per capirlo che era un grande uomo, che era un esempio e un modello per generazioni di persone, che non era solo una figura della religione cattolica.
Ci ho messo anni a capire, che, mi ero sbagliata, che lo giudicavo solo dall'apparenza, che era molto di più.
Ora mi manca la sua figura, e lo dico da anti clericale convinta.
Vi diranno che non siete abbastanza. Non fatevi ingannare, siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere. (Giovanni Paolo II)..Un grande Papa ma soprattutto un grande Uomo, grazie a lui, ho riscoperto la mia fede...e sono fiera di dire che sono credente e praticante...un solo rimpianto, non essere mai andata a Roma per vederlo!!!
RispondiEliminaBacio
Un grande Uomo, da amare, da ascoltare, da seguuire. L'ho potuto vedere più volte, quando catturava migliaia di giovani davanti a sè. Con lui abbiamo pregato, cantato e anche ballato, con quel suo bastone che veniva mosso a ritmo di musica. Emozione indescrivibile!
RispondiEliminaL'hai scritto alla fine... ed è un post bellissimo!! Lacrimuccia! ;_;
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