Infanzia negata
Certe cose non si dovrebbero mai sapere, perché poi come si fa a ignorarle.
Sì, certo, nella filosofia di vita di Corie c'è che la verità, anche se fa male, va affrontata, compresa, elaborata. A chiacchiere.
Dopo aver saputo una cosa così non si può tornare indietro.
E a farne le spese sono sempre i nostri bimbi, sui quali sfoghiamo i nostri traumi, i nostri pregiudizi, le nostre idiosincrasie.
Me l'ha detto ieri pomeriggio Therése, la cugina di Paul.
Me l'ha detto così, come si parlasse del più o del meno.
Pare che i granchi possano essere affetti da un parassita che si annidi nella loro pancia, e piano piano la perfori per entrare dentro di loro, inducendo nei poveri granchi strani atteggiamenti. Il granchio é costretto a mangiare solo per soddisfare il parassita, fino a quando non depone le uova, e allora si gonfia enormemente fino a vomitarle tutte, spargerle in mare e infine morire.
Adesso, Bimbo ancora non lo sa che la sua infanzia gli avrebbe senz'altro riservato la caccia ai granchi sugli scogli, la sorpresa nel vederli, e il coraggio di farli camminare sulle mani.
A questo punto non so se lo saprà mai.
Forse sarebbe stato meglio non sapere.
a dir poco RACCAPRICCIANTE!!! No, queste notizie non possono essere sparate così, come uova dalla bocca di un granchio!! ;-P
RispondiEliminaMa che schifo!!! Si, certe cose meglio non saperle... Ah, per la cronaca, W la montagna!!!
RispondiEliminaAnche gaia quest'anno si è data alla caccia ai granchi, non sapevo nulla di questo parassita!!!
RispondiEliminaA volte la paura attanaglia anche me, ma insomma qualcosa gliela devo pur lasciar fare!
RispondiEliminaBuon fine settimana!