Venerdì del Libro: Leggere Lolita a Teheran
Ma é stato il primo che ho letto sull'argomento, per cui lo amo particolarmente.
Leggere Lolita a Teheran é l'Iran di Khomeini visto con gli occhi della letteratura
Il libro raccoglie le lezioni del giovedì mattina che l'autrice, costretta a dare le dimissioni come docente di letteratura inglese dall'Università, tiene a casa sua con le sue sette migliori studentesse.
Romanzi come Lolita, Orgoglio e Pregiudizio, Cime tempestose, Il grande Gatsby vengo approfonditi alla luce delle esperienze personali e politiche delle donne che partecipano al seminario.
Ne nascono due grandi passioni: la libertà e la letteratura.
Non può mancare nelle librerie di chi ama Jane Austen.
Questo post partecipa al Venerdì del Libro di Homemademamma.
Leggere Lolita a Teheran / Azar Nafisi. - Milano : Adelphi, 2004. - 379 p.
L'ho letto qualche anno fa... devo andare a recuperarlo dalla mia libreria.
RispondiEliminasì, anch'io l'ho letto nel 2008, ma mi é rimasta davvero una gran sensazione di apertura, laddove l'argomento potrebbe provocare angoscia e claustrofobia.
RispondiEliminaEccomiii amo Jane Austen e questo libro mi piace moltissimo! Prendo nota! Baci e buon weekend
RispondiEliminaMi ha sempre incuriosita molto questo libro, anche se ancora non l'ho mai letto.
RispondiEliminaMi piace...mi sa che appena finisco la lista che ho da leggere lo comincio anche io...grazie Corie
RispondiEliminaQuesto libro è uscito nel periodo in cui pubblicavano di utto su Afghanistan, Pakistan e sulla condizione della donna iraniana-irachena... Per una sorta di "rigetto personale", ho bisogno di lasciar passare le mode. Poi ci ritorno: è un modo per capire anche cosa "vale" sul medio periodo. Questo è uno dei casi. Grazie per avermelo ricordato ;D! Buon weekend ;)))!
RispondiEliminaEssere portati in un'altra epoca o in un altro luogo da un libro è poter conoscere senza la fatica di studiare!
RispondiEliminaNon l'ho letto.
RispondiEliminac'è stato un periodo in cui non editavano altro che libri sulla condizione femminile nei paesi integralisti (come adesso che non trovi altro che vampiri!) e alla fine mi sono stufata.
Ma quello che racconti..... mi fa venire voglia!
E' lì da un po' che mi aspetta, e poi in qualche modo passo sempre ad altro. Ma ora mi sa che me lo prendo e finalmente me lo leggo. Grazie!
RispondiEliminaNon lo conosco, ma ne parli davvero in modo positivo e quindi mi segno il titolo.
RispondiEliminaChe vergogna...non l'ho ancora letto...
RispondiEliminainfatti non può mancare
RispondiEliminaMi vergogno anche io... Non l'ho letto... sob!
RispondiEliminaAffascinata da mondi e culture opposti prendo nota
RispondiEliminaAmo JA e tutto ciò che riguarda Oriente, Medio Oriente e condizione femminile e infatti ce l'ho, ma non l'ho finito.
RispondiEliminaMe lo avevano straconsigliato quando uscì ma per un eccesso di zelo l'avevo preso in francese in uno stop%go parigino contando di leggerlo durante il lungo viaggio che avevo davanti ma il mio francese è scolastico (è la mia seconda lingua studiata all'uni) e quindi troppo faticoso. Però prima o poi lo riprendo.... grazie per avermelo ricordato! ciao