#Cinema: Maria di Magdala


Non c'è Natale senza un bel film della Disney.
Non c'è una Pasqua senza un film su Gesù.
Mi sembra giusto.
Prima che la mia adorata figlioletta si trasformi una erinni adolescente, che accetterà i miei inviti solo a condizione che venga con noi metà del mio stipendio, mi godo ogni volta che posso, la compagnia della mia bella decenne.

 Scelgo un film che parla di una donna anticonformista e coraggiosa. Guardo il trailer: ho l'impressione di una buona ambientazione storica, cosa che, mi illudo, mi tornerà utile la prossima volta che mi dirà che studiare Storia è noioso. Mi informo sui contenuti, e mi sembra adatto alla sua età. Siamo a Pasqua, e il soggetto ci sta tutto.
In ultimo, guardo gli altri titoli del Multisala: niente che le possa far cambiare idea all'ultimo momento.


Lunghissimi silenzi, intervallati da brevi frasi e molti musi lunghi.
Un Cristo austero, che sorride una sola volta in tutto il film, quando vede la madre.
Per il resto, sembra che abbia una paralisi al viso.
Gli apostoli fanno la figura di stolti che non capiscono, fino alla fine, le parole del loro Rabbi. Credono in una rivoluzione, in un riscatto dai Romani, parlano di strategie e di rivolte.
Maria di Magdala insinua in loro il dubbio che forse non era quello esattamente il messaggio, ma minimizzano, come di costume, le parole di una donna.
Forse è stato il modo per esaltare la figura femminile, molto più probabilmente le cose stavano così, in effetti.
Seguire un predicatore con un gruppo di uomini, lasciare la famiglia di origine, non per formarsene una propria, ma per fare l'apostolo delle genti, non deve essere stata cosa facile nell'anno zero.
Volevo la temerarietà, l'audacia, il carisma, la fede e la ragione di una donna che perde tutto per trovare tutto. E questo è mancato, come se il personaggio mancasse di forza. C'è il tormento, magari l'ostinazione, ma non c'è stato quel fascino che conquista lo spettatore.

E niente, ho dovuto rimediare con cotoletta e patatine fritte al ristorante sotto casa. Per questa volta.

Commenti

  1. Peccato che questo film ti abbia delusa! Non l'ho mai visto, ma sicuramente non dev'essere stato piacevole vedere un film "noioso" con la bambina :/ Non penso che lo guarderò, non è proprio il mio genere lo storico-semi documentario... Ps abbiamo cambiato da poco piattaforma, se non ci hai ancora trovate ti lascio il link :D A presto!

    https://bookishbrains.wordpress.com/

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