Sospensioni
Due settimane fa.
Immagino che sia perchè è nevicato. Università chiusa, niente lavoro. Scuole chiuse, bimbi in casa.
Tre giorni in cui il tempo si è fermato.
Tre giorni in cui il tempo si è fermato.
In altre circostanze non sarei
arrivata alle 12:00 sana di mente, invece una strana pace ha pervaso il
tutto, il che è un segno senz'altro positivo: in fondo in fondo mi è
rimasto un briciolo di poesia.
La neve sulla spiaggia, le macchine coperte di bianco, i bimbi eccitati con gli occhi incollati ai vetri per lo spettacolo inusuale in una città di mare. Gugu non l'aveva mai vista così da vicino.
Un lungo fine settimana, iniziato sabato pomeriggio.
La neve sulla spiaggia, le macchine coperte di bianco, i bimbi eccitati con gli occhi incollati ai vetri per lo spettacolo inusuale in una città di mare. Gugu non l'aveva mai vista così da vicino.
Un lungo fine settimana, iniziato sabato pomeriggio.
I maschi sono stati delegati ai nonni.
Io e Bimba ci siamo prese un pomeriggio per noi.
Avere amiche lontane con figlie coetanee che decidono di venire a Napoli per poche ore sono occasioni d'oro.
Mi mancano le mie amiche palermitane. Abbiamo vissuto anni tanto pieni insieme, anni accomunati da gioie parallele, come le nostre belle preadolescenti, ma non solo. T., per esempio, è una divoratrice di libri, nonchè inseusaribile fonte di titoli e autori appetibili.
Una lunghissima passeggiata, che non mi ha fatto rimpiangere neanche per un attimo di non aver portato gli altri due: Monastero di Santa Chiara, il Cristo Velato, due stazioni della metro, il murales di Bansky, la pasticceria di Scaturchio, una cenetta ai Quartieri Spagnoli. Il mio contapassi segnava 15000 già alle 7 di sera, un record che rimarrà nella storia credo.
Che tenerezza vedere queste due undicenni che, si vede, sono abituate a fare le spavalde in famiglia, soprattutto con le mamme, avvicinarsi l'una all'altra con timidezza.
Avere amiche lontane con figlie coetanee che decidono di venire a Napoli per poche ore sono occasioni d'oro.
Mi mancano le mie amiche palermitane. Abbiamo vissuto anni tanto pieni insieme, anni accomunati da gioie parallele, come le nostre belle preadolescenti, ma non solo. T., per esempio, è una divoratrice di libri, nonchè inseusaribile fonte di titoli e autori appetibili.
Una lunghissima passeggiata, che non mi ha fatto rimpiangere neanche per un attimo di non aver portato gli altri due: Monastero di Santa Chiara, il Cristo Velato, due stazioni della metro, il murales di Bansky, la pasticceria di Scaturchio, una cenetta ai Quartieri Spagnoli. Il mio contapassi segnava 15000 già alle 7 di sera, un record che rimarrà nella storia credo.
Che tenerezza vedere queste due undicenni che, si vede, sono abituate a fare le spavalde in famiglia, soprattutto con le mamme, avvicinarsi l'una all'altra con timidezza.
Confortante sapere che la tua amica sta attraversando con la sua
preadolescente lo stesso momento di finte contestazioni e assestamenti di
nuove regole su cui ragionare. Rassicurante, però, vedere loro soddisfatte e noi
orgogliose.
Menomale che lunedì la biblioteca è rimasta chiusa, che ancora mi dolevano le gambe.
Due giorni in casa, a ritrovare la calma persa, a godermi senza incombenze, la compagnia dei bambini.
Mercoledì nessuno di noi aveva voglia di ricominciare.
Menomale che lunedì la biblioteca è rimasta chiusa, che ancora mi dolevano le gambe.
Due giorni in casa, a ritrovare la calma persa, a godermi senza incombenze, la compagnia dei bambini.
Mercoledì nessuno di noi aveva voglia di ricominciare.
Che bello! La sospensione, i 15000 passi, il tempo per sé...Un po'ti invidio, sai? Vorrei anche io perdermi x un giorno, a contemplare bellezza...
RispondiEliminaCredimi, è stato un evento talmente unico che ho voluto scriverlo sul blog!!!!
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