La treccia, Laetitia Colombani
Titolo:La Treccia
Autore: Laetitia Colombani
Traduttore: Claudine Turla
Pubblicazione Editrice Nord, 2018
Pagine: 288
Avevo regalato questo libro a mia madre per il suo compleanno. A lei è piaciuto molto, ma io l'ho guardato a lungo con sospetto. Ho letto tantissime storie di donne scritte da donne in passato, tanto da arrivare a saturazione.
Anche questa è una storia di coraggio di riscatto femminile, ne ero consapevole, solo che qualche volta voglio cedere ai bestseller, e poter dire la mia su libri che sono piaciuti tanto.
I destini di tre donne sono legati da un filo rosso, svelato nel corso della narrazione.
Smita vive in India con suo marito e sua fiuglia Lalita. E' una dalit, una furi casta, una "intoccabile". Per vivere pulisce i bisogni umani nelle case dei ceti più alti, mentre il marito cattura topi per mestiere. Un destino ineluttabile, che si eredita e si tramanda per nascita. Dopo l'umiliazione che la figlia subisce il primo giorno di scuola, giura a sé stessa che qualcosa dovrà cambiare. Troverà la chiave di volta nei lunghi capelli di Lalita.
Questa è senz'altro la storia più drammatica delle tre. Una storia toccante, che fa ribollire il sangue, e che sembra impossibile nel 21. secolo.
Poi c'è Giulia, una giovane palermitana, che lavora con il padre in una ditta che produce parrucche rigorosamente vere e italiane. L'improvviso incidente del padre mette Giulia di fronte alla responsabilità di risollevare le sorti dell'azienda di famiglia. La sua forza d'animo, e l'amore per Kamal, fanno di Giulia una ragazza fuori dagli schemi, che troverà proprio al di fuori della tradizione la soluzione per il futuro dell'attività.
Ho vissuto a Palermo, ero curiosa di intravedere tracce della città, delle sue strade, delle sue tradizioni,e magari di capire se la storia fosse ispirata a qualche vicenda reale. Mi ha deluso un po', da questo punto di vista. Quello che accadeva a Palermo, poteva accadere in qualsiasi altra parte del mondo.
Infine c'è Sarah, che vive a Montreal in Canada. Donna in carriera, 2 figli avuti da mariti diversi. Relazioni fallite, ma un grande successo come avvocato. Scopre di avere un tumore al seno, e tutto le crolla addosso. La sua malattia sovverte completamente le sue priorità. Di tutte, questa è stata la storia che ho trovato più profonda. La solitudine di Sarah è rappresentata in tutta la sua drammaticità: le coltellate alle spalle, la malafede e l'arrivismo del suo posto di lavoro, a cui si era data con accecante dedizione. Una nuova parrucca, che le fa intravedere una nuova bellezza, le apre lo spirito e la mente anche per una nuova vita.
Al suo esordio come scrittrice, Laetitia Colombani ci offre un romanzo semplice e senza troppe pretese, che si legge in un poche ore, altamente emotivo e molto femminile.
A quanto pare, nel 2020 uscirà il film.
⭐⭐⭐
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