L'amore paziente, Anne Tyler

Credo  che la cosa fuorviante di questo libro sia il titolo.
Illude.
O almeno, mi ha illuso che tutto avrebbe preso una piega lenta, ma confortante.
E invece a metà, quando tutto sembra andare finalmente bene, tutto invece si destabilizza.
Conosciamo Jeremy a 38 anni, il giorno della morte della madre, con la quale ha sempre vissuto.
Vive in una grande casa dove si fittano stanze, e dove ogni inquilino è un universo di stramberie.
Lui, però, da quella casa non esce. Dopo aver finito la scuola non è mai andato oltre il proprio isolato. Non risponde al telefono, lascia le frasi a metà, non sente la necessità di comunicare, soffre di attacchi di panico.
Passa le sue giornate nel suo studio ad assemblare oggetti che poi  il suo amico Brian rivende come opere d'arte.
Jeremy è un artista, un genio, o è solo un uomo disconnesso con la realtà, che vive in un mondo tutto suo. Fino all'ultima pagina mi è rimasto il dubbio.


Eppure, in tutta questa fragilità, in questo pasticcio da cui sembra difficile venirne fuori, avviene che Jeremy si innamora. E avviene che viene ricambiato. Mary è giovane e già madre di una bambina. E Jeremy diventa padre, per ben quattro volte. E sembra andare tutto bene, perchè Mary nella cura di quella famiglia un po' strampalata, che include anche gli anziani inquilini, gli studenti di medicina di passaggio, o una giovane ragazza che conosce tramite autostop, ricopre il ruolo di grande madre. E sembra che ci stia bene. Sembra che l'amore paziente del titolo sia il suo.
E invece no. 
E non posso spoilerare questa debole trama. Perchè la trama nella Tyler è quasi sempore debole, ma i sentimenti sono potenti. E qui c'è un colpo di scena che fa riflettere. Non riesce a ribaltare i ruoli, ma ci avvicina a Jeremy, e si impara a capire come e perchè Mary lo ha amato, fino a che ci troviamo a implorarla di cambiare idea, anche se, in fondo, di lei non ci siamo mai fidati del tutto.

Titolo: L'amore paziente
Autore: Anne Tyler
Traduzione: Lura Pignatti
Pubblicazione: Guanda, 2003
Pagine: 267

Commenti

  1. Ecco,ora mi hai incuriosito. Vedo di procurarmelo

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  2. La Tyler è una delle mie scrittrici preferite. L'unica, in vita, che mi piace davvero tanto.

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