Venerdì del libro: Amy e Isabelle



Questo non è un libro da week end. Non è un libro adatto al relax. Che non vi farà sorridere, tantomeno ridere. Però ogni tanto ci vuole anche questo. 
Qualche volta (non spesso)  i libri ci devono fare male, secondo me. Devono affondare il coltello nella piaga e devono rigirarlo. 
Il tema del libro è il rapporto tra una ragazza madre e una figlia adolescente;  una donna che si è condannata alla solitudine, almeno per un certo periodo della sua vita, e una ragazza che sta sbocciando.
Mette in luce le difficili, complicate dinamiche di una relazione, le uniche a colori rispetto al grigiore che fa da sfondo alle protagoniste.
Questo è un libro che si impone con le sue atmosfere, che rende perfettamente la noia della provincia, che parla di fragilità femminili, della ricerca e della scoperta del potere femminile da parte di una giovane donna.
Ma è anche un libro, come tutti quelli di Elizabeth Strout, che lascia spazio alla speranza, e vede una luce in fondo al tunnel.
Anche se leggendolo si possono passare dei brutti quarti d'ora, e interrogarsi senza pietà sul futuro delle nostre figlie, del nostro rapporto con loro e con nostra madre, non ho dubbi a consigliarlo, soprattutto se l'adolescenza di vostra figlia è ancora mooolto moolto lontana.
Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma.

Commenti

  1. guarda, com'è come no è, io ringrazio di avere due maschi!
    Cio nonostante lo leggerò!

    Ciao
    A.

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  2. Brava, così saprai (senza rimpianti) cosa ti sei persa! :)

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  3. Come mamma di un'adolescente un po' mi fa venire l'ansia...
    Non so se riuscirò a leggerlo.

    Ciao

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  4. Meglio rimandare a quando tutto sarà passato, min effetti ... :)

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