Il ballo delle pazze, Victoria Mas

La Salpêtrière è un deposito per tutte quelle che disturbano l’ordine costituito, un manicomio per tutte quelle la cui sensibilità non corrisponde alle aspettative, una prigione per donne colpevoli di avere un’opinione.

Le  donne che vivono al Salpêtrière di Parigi sono donne che hanno un in comune un passato scomodo. 

Siano state prostitute, o estremamente povere, oppure oggetto di violenza in famiglia, o disabili mentali, ora conducono la stessa vita. Si svegliano alla stessa ora, prendono le medicine, si vestono alla stessa maniera, sono sottoposte agli stessi esperimenti.  

Il dottor  Charcot utilizza le ricoverate nella struttura per i suoi esperimenti di ipnosi. Lo fa pubblicamente, senza pudore, senza rispetto per le loro paure, per le conseguenze sui loro disagi.

In primavera il manicomio apre le porte ai visitatori. Anche questo è un'esperimento, dicono terapeutico: una volta all'anno sono oggetto della curiosità della Parigi bene. Difficilmente la buona società resiste alla curiosità di assistere alle eccentricità di queste donne.  

"...la gente spinge per vedere più da vicino quegli animali esotici, perché è come essere in una gabbia del giardino zoologico, in contatto diretto con le bestie..."

Le alienate, le chiamano così. Il più delle volte sono solo delle ribelli, tradite e allontanate dalla loro stessa famiglia: padri, mariti, madri, zie, fratelli.  

Eugenie è una giovane aristocratica parigina, affascinata dalla spiritismo. La sua colpa è aver confessato di vedere i defunti. E' l'ultima arrivata, e la protagonista di questo racconto.

La decana è invece Therese, un'ex prostituta,  che preferisce rimanere in manicomio, perchè tra le pazze si sente più al sicuro che in mezzo agli uomini.

Il cuore del libro non è la denuncia del patriarcato. Il cuore del libro è la riflessione su cosa significhi veramente essere diversi , e la denuncia è, semmai, su tutto ciò che di desolante gira intorno alla follia o presunta tale. 

I plateali esperimenti, la mancanza di dignità, la privazione della speranza, l'accettazione del castigo per colpe neanche commesse, l'anaffettività, la  curiosità che la stranezza suscita, le false speranze che essa alimenta, il chiacchiericcio sterile che suscita.

Ecco, questo è il tocco amaro che non dimenticherò di questa lettura. 

Fuori dal coro la vita non è sempre facile. Il più delle volte la soluzione è eliminare, piuttosto che capire. 

Il libro è ambientato nel 1885. Il Salpetrière è stato un manicomio, ma ora è utilizzato come ospedale. Se il nome vi dice qualcosa è perché è  lo stesso in cui fu ricoverata la principessa Diana in fin di vita dopo l'incidente fatale del 31 agosto 1997.

Titolo: Il ballo delle pazze
Titolo originale: Le bal des folles
Autore:Victoria Mas
Traduzione: Alberto Bracci Testasecca 
Pubblicazione:e/o, 2021 (Dal mondo)
Pagine:181

Commenti

  1. È in lista da un po’. Aspetto di trovarlo in offerta ( spendo troppo in libri!)

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  2. Eh ... per questo spesso li prendo min ebook ...

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