Il primo giorno di scuola

Quel momento in cui devi affrontare l'ennesimo inserimento di tuo figlio.

Siamo in seconda elementare: con i bimbi speciali ogni cambiamento richiede un inserimento.

Ogni mamma sa che sarà una settimana di orari un po' sballati, di umori forse un po' ballerini al mattino, ma forse anche no. 

E' da agosto che Gugu chiede di tornare a scuola. 

Bene, bene: dice mamma Corie per farsi coraggio.

Non importa che stiano facendo i lavori nella sua scuola e che dunque la sede sia cambiata. Si adatterà. 

Non importa se ha cambiato l'insegnate di sostegno. Si adatterà.

Non importa se  una delle due maestre di classe è cambiata. Si adatterà anche a questo.

E così tutta la domenica pomeriggio, come milioni di altre mamme, anche Corie ha partecipato al rito collettivo dell'etichettatura del materiale scolastico.

Poi giunge il sospirato giorno, e la precaria succursale trovata dal Comune per i bimbi di seconda non è più disponibile. Si trattava in effetti dei locali della Parrocchia, quelli destinati al catechismo.

Peccato che la Curia (almen così si dice, ma non è stato trovato altro responsabile plausibile) tra il sabato e la domenica abbia cambiato idea.

28 mamme, qualche papà, e altrettanti bambini fuori la parrocchia di lunedì mattina alle 8. 

Alle 10 c'erano anche i carabinieri.

Soluzione: la mamma di una compagna di Gugu mette a disposizione il lido di famiglia per questa prima settimana. I bambini faranno lezione in spiaggia.

Tutto bellissimo, se non fosse che se Gugu vede una spiaggia vuole farsi il bagno. Potrebbe accontentarsi di rotolarsi nella sabbia. Non contempla proprio l'idea di sedersi a studiare.

E ovviamente c'è chi il figlio lo ha gà spostato di scuola.

Chi ha denunciato. Negazione di diritto allo studio. Sospensione di pubblico servizio. Ci sta.

Chi ha scritto lettere.

Chi si è presentato dal preside e dai relativi dirigenti.

Corie per la sua ha scritto, telefonato, aderito ad ogni forma di proposta fattibile, consapevole di non poter cambiare scuola, e che nel frattempo tutti stanno cercano una soluzione.

Quindi per ora il primo giorno di seconda elementare con nuovo sostegno, nuova maestra, nuova sede è stato anche il più breve inserimento della storia.

Chi l'avrebbe detto.

E siamo solo in seconda, eh. 


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