Stormbird. La guerra delle rose, Conn Iggulden (vol. 1.)
Non so se è risaputo, ma sulla Guerra delle due rose c'è un gran fermento nel mondo del web. Ci sono moltissimi podcast sull'argomento, pagine web e addirittura dirette instagram dedicate al mondo Tudor e a tutto quello che c'è dietro. Non parliamo poi del numero di romanzi storici.
Per gli appassionati di storia, la guerra tra Lancaster e York è la prova del nove. Un vero cultore della materia sul web non ne può prescindere.
Ho passato pomeriggi interi a riscostruire genealogie e parentele per studiare la Guerra delle due rose. Ho pagine e pagine di quadernone che ricostruiscono le parentele intrecciate tra i figli di Edoardo III e quelli di Giovanni di Gant.
Ho poi scoperto con questo libro che la guerra delle rose è stata più guerra che rose. La chiave della rivalità tra i cugini non si è giocata solo sulla questione dinastica, ma, come al solito, le cose si sono rivelate ben più complesse.
[A parte il fatto che le genealogie erano già comprese nelle prime pagine di questa edizione e che sono esaustive, almeno per quanto riguarda la casa inglese].
L'originalità di questo romanzo è stata proprio di uscire dagli intrighi di palazzo (che pure ci sono) e di mischiarsi alle folle.
Gli eventi narrati vanno dal 1443 al 1453. La guerra dei Cento anni non è ancora finita. Aveva dato grandi soddisfazioni agli inglesi, se si pensa che Enrico VI fu incoronato re di Francia e d'Inghilterra.
Come sappiamo, dalla Pulzella d'Orleans in poi il vento cambiò.
La tregua di Tours, che doveva garantire 20 anni di pace, sugellata dal matrimonio di Enrico VI Lancaster con Margherita d'Angiò, nipote del re di Francia Carlo VII, cede il Maine e l'Angiò alla Francia.Questa tregua ha un prezzo altissimo per gli inglesi. Su quelle terre c'è il sangue e il lavoro di almeno due generazioni di inglesi, che non hanno nessuna intenzione di arrendersi senza combattere. Combattono le truppe francesi che occupano i loro terrirori, e combattono il re d'Inghilterra, colpevole di eccessiva debolezza.
Nel giro di quei dieci anni gli inglesi perdono anche la la Normandia e la Guascogna. All'Inghilterra rimane solo Calais. I tempi di Enrico V non sono troppo lontani, e la tensione in patria è molto alta. Enrico VI non è solo debole, è malato. La sua mente vacilla, non sempre è lucido. E Margherita deve affrontare tutto da sola. E' giovane e straniera, ma non le manca il talento per governare. Non è ancora un personaggio di primo piano in questo volume: spero abbia più spazio dopo, perchè un po' la storia la conosco, e qualche cosa da raccontare ce l'ha.
I quattro volumi di Iggulden dedicati alla guerra tra cugini più famosa al mondo (anche se non l'unica) renderanno giustizia alla complessità dell'evento, ai personaggi che ne sono stati protagonisti e alle sue conseguenze.
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Due chiacchiere con Corie ....: