Il veleno dinastico: genealogia di Giovanna d'Angiò

Tutte le famiglie felici si somigliano, ma ogni famiglia è infelice a modo suo.

I D'Angiò del meridione d'Italia non sono stati un'eccezione. Grandi progetti, grandi sogni, eppure le guerre che si sono fatti tra loro li hanno distrutti.

Il Regno di Giovanna d'Angiò attraversa tutto il XIV secolo. Tra alti e bassi, nelle tempeste e nei tradimenti, il potere rimane nelle sue mani per ben 40 anni.  Le difficoltà maggiori gliele crearono proprio i suoi cugini, sparsi in Europa, che le dovevano essere alleati e che invece spesso congiurarono alle sue spalle. 

Finalmente posso mettere a frutto i miei millemila schemi genealogici: se non si hanno chiare le parentele, non si riesce neanche a capire da dove arriva il veleno nella dinastia.  

Giovanna I d'Angiò (1326-1382) è figlia di Carlo di Calabria e Maria di Valois. Detta così sembrano due illustri sconosciuti, eppure il sangue della "più bella regina d'Europa" non potrebbe essere più blu


Cominciamo dal lato materno, che è quello più facile. 

Carlo di Valois

Maria di Valois è la figlia di Carlo di Valois, e della sua terza moglie. Carlo di Valois,  nonno di Giovanna, era il secondogenito di Filippo III l'Ardito (il primogenito è Filippo IV il Bello, quello del fattaccio dei Templari) e Isabella d'Aragona

Carlo si sposò  3 volte:

- la prima, nel 1290 con Margherita d'Angiò. 

Margherita d'Angiò era la figlia di Carlo II di Napoli, padre anche di Roberto d'Angiò, nonno di Giovanna, quindi tecnicamente, prozia di Giovanna dal lato paterno.

Dalla loro unione, tra gli altri,  nacque Filippo VI, fondatore della dinastia dei Valois, e re di Francia dal 1328 al 1350. 

- la seconda , nel 1301 con Caterina de Courtenay, imperatrice di Costantinopoli. 

Tra i loro figli, a noi interessa Caterina di Valois, la maggiore, che sposa Filippo di Taranto, altro figlio di Carlo II d'Angiò. Del loro figlio, Luigi, nato nel 1320, ne sentiremo parlare tra qualche riga.

Quindi la zia (materna) Caterina sposa il prozio (paterno) Filippo.

- la terza, nel 1308, con Mahaut di Chatillon, da cui nacque Maria di Valois, madre di Giovanna.

Quindi sua madre è, tra le altre cose, la sorella(stra) del re di Francia.

Carlo II e Maria d'Ungheria

Andiamo al lato paterno:

Carlo di Calabria è figlio di Roberto d'Angiò,  il famoso Roberto il saggio, amico di Petrarca e Boccaccio. 

Ma tutti i problemi di Giovanna non vengono da nonno Roberto, ma dal bisnonno Carlo II.

Carlo II e Maria d'Ungheria ebbero 14 figli tra cui 

- Margherita (prima moglie di Carlo di Valois, di cui abbiamo detto prima) 

- e Roberto, padre a sua volta di Carlo di Calabria, avuto dal matrimonio (1297) con Jolanda d'Aragona [figlia a sua volta di Costanza di Hohenstufen, figlia di Manfredi di Svevia. Ne abbiamo accennato qui, ma ci ritorneremo].

Roberto d'Angiò

Dunque Carlo di Calabria e Maria di Valois hanno puro sangue reale, come le loro figlie, Giovanna (nata nel 1326) e Maria (nata nel 1329).

La politica matrimoniale che  Carlo II pensò per i figli fu devastante. Arrivati alla seconda generazione i nipoti si fecero una guerra che rovinò il regno, e che travolse la giovanissima regina Giovanna, che ereditò il trono a soli 17 anni.

A noi, di tutta la loro numerosa prole, oltre a Margherita e Roberto interessano 

il primogenito, Carlo Martello (1271-1295), 
il quintogenito Filippo di Taranto (1278-1332) 
e il tredicesimo Giovanni (1294-1336).

Il primo figlio Carlo Martello eredita  l'Ungheria. In pratica, anziché avere il Regno di Napoli del padre, eredita il Regno della madre, rimasto nel frattempo senza eredi diretti. 

Per questo, per evitare rivendicazioni,  nonno Roberto d'Angiò decise di promettere sua nipote Giovanna al nipote del fratello, Andrea d'Ungheria (1327-1345).

Andrea d'Ungheria fu dunque il primo marito della nostra Giovanna. Si sposarono a soli 7 anni. E da lui e gli ungheresi arrivarono una serie di guai per la regina, a cui solo la peste nera poté mettere un freno. 

Andiamo a Filippo di Taranto (1278-1332), nato per quinto, dopo Roberto d'Angiò. Aveva ricevuto dal padre in eredità il Regno d'Albania Si sposò due volte, la seconda con la Caterina di Valois di cui sopra. 

Il loro secondogenito, Luigi (1320-1362) fu il secondo marito di Giovanna. Si sposarono nel 1347. Di nuovo un cugino. I 14 anni che trascorsero insieme non furono facili, ma almeno lui ottenne di essere incoronato.

Ma non finisce qui. In coda venenum. 

Carlo III di Durazzo
Dal tredicesimo figlio di Carlo II, Giovanni di Gravina, discende un altro ramo degli Angiò: i duchi di Durazzo. Giovanni infatti cedette l'Acaia al nipote Roberto di Taranto, in cambio del Regno d'Albania e del titolo di Duca.

Il primo figlio, Carlo, sposò Maria la sorella di Giovanna. A Carlo non piacque né il primo marito della cognata Giovanna, che pensò bene di far assassinare, né il secondo, Luigi, a cui diede filo da torcere. Finì giustiziato per mano di Luigi d'Ungheria, che si vendicò così della morte violenta del fratello Andrea.

La figlia di Carlo di Durazzo e Maria d'Angiò, Margherita (1347-1412) sposerà anche lei un cugino, il figlio di suo zio Luigi, Carlo III di Durazzo. 

Fu quel re Carlo III di Durazzo che spodestò dopo 40 anni la regina Giovanna, con ogni probabilità la strangolò e divenne così' re di Napoli. 


In mezzo c'era stato lo scisma d'Occidente. 

Per ora ci fermiamo qui, che altrimenti la testa scoppia. 

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