La mia puttana francese, Gene Wilder
Questo lungo racconto è il suo esordio letterario (prima aveva pubblicato una sorta di autobiografia pubblicata da questa stessa casa editrice) : una brillante spy story in piena Grande Guerra.
Nella scrittura non tradisce la sua vena umoristica, leggermente geniale, perché leggero è il suo modo di trattare la guerra e l'amore.
La storia è ambientata nel 1918. Paul Peachy, un autista di treni di Milwaukee con la passione per il teatro, decide di arruolarsi per la guerra e sbarca con il suo reggimento in Francia in pieno conflitto con la Germania.
Il suo talento di attore lo salva dall'orrenda sorte cui i suoi amici ben presto vanno incontro: catturato dai tedeschi, e grazie alla padronanza del tedesco appreso dal nonno lituano, si finge una spia, impadronendosi della storia e dell'identità di una spia vera arrestata e conosciuta poco prima. Scopre così, a Karlsruhe, l'altra faccia della guerra: il mondo edulcorato riservato a generali, colonnelli e spie: un mondo parallelo, distante dagli orrori e delle trincee.
Paul ha a disposizione un autista, partecipa a cene di gala e frequenta ristoranti. Gli procurano una ragazza compiacente. Quella che in altri contesti chiameremmo donna di conforto. E così entra in scena Annie Breton, giovane francese dalla tristissima storia, che conquisterà il cuore della nostra falsa spia. E basta, di più non si può raccontare.
Forse è per questo che alla fine mi sono commossa tanto.
Paul Peachy è un personaggio esilarante e simpatico: è brillante, ha sempre quel guizzo improvvisatore che conquista, e poi ha un gran cuore. Sarà la suggestione, ma sembra un po' di averlo davanti Gene Wilder, con questo viso simpatico che ispira tenerezza, e più che doppiogiochista, lo definirei un simpatico paravento.
Una delicata storia d'amore, sottotitolo ossimoro del titolo spregiudicato, rende più giustizia all'animo sentimentale del racconto.
E ora mi vado a recuperare qualche vecchio film.
My french whore
Traduzione di Alessandra Olivieri Sangiacomo
Sagoma, 2010
Pag. 178
Continuo ad aggiungere libri su libri alla lista…ce la farò mai?
RispondiEliminaNon ce la faremo mai !!!1 Questo coumunque è breve, e per ora scontato su ibs del 50% ( che comunque fa un buon motivo per non pentirsene)
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