Quando il mondo dorme, Francesca Albanese
Palestina, magari in un’aula universitaria intitolata a Donald Trump,
a offrire un tributo «ai palestinesi, antichi abitanti di questa terra»,
quando della Palestina ormai non saranno rimaste che le spoglie."
Francesca Albanese, relatrice speciale ONU sulla
situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati,
denuncia l'emergenza di Gaza, ricostruendole tappe del conflitto, il numero dei
morti, le politiche internazionali, le mire americane sulla striscia di Gaza, i
concetti manipolati di antisemitismo, e il nuovo fenomeno colonialismo. Lo fa
con tutta la rabbia e l'indignazione possibile.
Dati alla mano, cerca di riscrivere la Storia dalla
parte dei perdenti.
Ho ceduto alla lusinga del libro più gettonato del
momento, e non solo perché è stato il libro scelto dal nostro gruppo di lettura dedicato ai
romanzi storici, che per una giusta causa fa un salto nel presente, ma anche
per cercare di saperne di più su una situazione incandescente e complicata.
Sapevo, naturalmente, che si trattava di un libro sulla guerra, eppure
questa copertina colorata mi sembrava stridente. Il disegno, infatti è di una
ragazzina palestinese, Malak Mattar, conosciuta dalla Albanese quando aveva
solo 11 anni e già autrice del quadro che diverrà la copertina del libro. Malak
è riuscita a fuggire da Gaza prima di quel fatidico 7 ottobre, perchè presa a
Londra da un'accademia di Belle Arti. Suo è anche il grande dipinto
intitolato No Words, Only Scenes of Ruin.
Qui, però, per il
colore non c'è più spazio.
La guerra continua, con tutti i suoi orrori, nell'indifferenza generale.
"È quando il mondo dorme che si generano i mostri" .
Non è un caso che anche nel nostro gruppo di lettura, di solito
chiacchierone, sia calato un rispettoso silenzio.
Francesca Albanese
Rizzoli, 2025
288 p.
Commenti
Posta un commento
Due chiacchiere con Corie ....: